Sopravvissuto dell'Heysel
- Paola Maffia
- 18 ott 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 30 ott 2023
"Fu una colazione speciale, quella consumata nell'accogliente pensioncina a pochi passi dal confine con la Repubblica di San Marino. Il profumo del caffè caldo, la cioccolata spalmata sul pane, la pace della campagna e l'accoglienza dei cordiali proprietari , la rendevano ancora più piacevole. "Siete di Torino?" ci chiese il nostro ospite. Senza nemmeno attendere il nostro assenso, continuò:" Io ci andavo spesso a Torino; andavo a vedere la Juve. Ero un tifoso affezionato. Fino a quando...". La voce si affievolì, per poi riprendersi. "Sono un sopravvissuto dell' Heysel. E' stato terribile. Ho visto conoscenti morire, senza che le forze dell'ordine intervenissero. Quando uscimmo da quell'inferno, nei giorni successivi, la gente comune ci trattava con tale affetto, come se fossimo tornati dalla guerra." La sua voce si ruppe in un singhiozzo sordo e, improvvisamente, la cioccolata che stavo gustando con tanto piacere, si fece amara e, per la prima volta in vita mia, rimasi senza parole.
Siamo un po' tutti fanatici teppisti quando si tratta di fare la guerra a chi, pur essendo con noi, non fa parte dei nostri. Lo furono anche i discepoli quando, vedendo una persona cacciare i demoni nel Nome di Gesù, glielo proibirono poiché costui non seguiva il Messia con loro.
"Non glielo proibite" disse il Cristo "Perché chi non è contro di noi, è per noi"
Siamo un po' tutti fanatici teppisti quando crediamo di appartenere all'unica squadra degna di nota, l'unica depositaria della verità, l'unica che ha capito tutto, l'unica che non cadrà, l'unica che arriverà fino alla fine della corsa e assaporerà la vittoria.
"Glielo abbiamo proibito perché non ti segue con noi"
Siamo un po' tutti fanatici teppisti quando dimentichiamo di essere meri servitori e non capiamo che c'è un popolo numeroso nella nostra città, anche se non lo vediamo. Siamo fanatici teppisti quando crediamo che la nostra gara sia a squadre e che per vincere basti schierarsi con la capolista. Siamo fanatici teppisti quando facciamo delle nostre chiese un idolo a cui permettiamo di prendere il posto del nostro capitano.
" Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde"
La Torre di San Marino si faceva sempre più vicina durante il viaggio di ritorno; salda, decisa, irremovibile. Tuttavia i miei pensieri vagavano e nella mia mente distratta riecheggiavano le parole pronunciate con un fil di voce: "Sono un sopravvissuto dell' Heysel".
Paola M.
Riferimenti biblici {in neretto] : Marco 9; Matteo 12
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